Al telefono con Suor Dora ; mi è parso che stesse finalmente un po’ meglio in salute. Deve sempre affrontare mille situazioni complicate a partire dall’Hogar, la sua casa famiglia di 14 ragazzine adolescenti e preadolescenti e una piccola di 2 anni. Si sa che l’adolescenza è un periodo in cui i figli danno filo da torcere ai genitori, è normale così, ma molto faticoso, tenendo conto di tutte le problematiche poste dai traumi che queste ragazze hanno subito. A questo si aggiungono i problemi economici, i soldi che non bastano mai, nonostante il nostro aiuto e le mille attività di autofinanziamento della intraprendente e vulcanica Dora e portate avanti in modo giocoso e formativo: l’allevamento di porcellini d’India (con cui hanno vinto un primo premio nazionale!), l’allevamento dei maiali, i lavoretti artigianali. Dopo la scuola dell’obbligo non tutte le ragazzine proseguiranno gli studi e Suor Dora si preoccupa sin da ora di far loro seguire corsi professionali che le mettano in grado di lavorare al compimento della maggior età. Per quelle che affronteranno gli studi universitari, ha invece previsto un “Progetto maggiorenni” presso la missione di Huaraz, città sede universitaria e con maggiori possibilità di trovare un’occupazione. Suor Dora sta lottando contro mille difficoltà per mettere in piedi questo bel progetto che prevede la costruzione di una casetta per ospitare le ragazze e una educatrice laica che le assista ancora un po’ per avviarle gradatamente alla piena indipendenza della vita adulta. Studieranno e lavoreranno a tempo parziale formando un gruppo solidale e si sentiranno ancora un “Hogar”, una famiglia.
Continua l’attività dei due refettori di Chiquian e Huaraz per bambini ed adulti in difficoltà. Le due strutture continuano a sfornare centinaia di pasti quotidianamente
Anche il progetto di sostegno scolastico EL AYNI (che significa AIUTO RECIPROCO) sta dando ottimi risultati. I bambini più svantaggiati del quartiere di Armatambo (Lima) non devono più temere di andare a scuola senza libri, matite, quaderni e senza aver fatto colazione. Il progetto li segue con corsi di sostegno pomeridiani e si assicura che tutti imparino realmente a leggere, scrivere e far di conto nelle prime due classi elementari. Alcuni psicologi sono a disposizione dei genitori per affrontare le difficoltà e il tutto sta dando risultati veramente incoraggianti nella prevenzione dell’abbandono scolastico, ma la soddisfazione più grande è vedere la gioia del successo scolastico negli occhi di questi scolaretti.
Gioia che condividiamo con tutti voi che ci sostenete nei nostri progetti!
Un grazie di cuore a TUTTI.